La telefonata risale a qualche giorno fa....
- Si, pronto? (l'accento è tipicamente romagnolo)
- Buongiorno, sono Sergio Pani chiamo da Cagliari; parlo col Dottor Belardi?
- si, sono Nicola Belardi ma qui non ci sono nè dottori nè ingegneri...
Sfuma così, con la simpatia e la schiettezza tutta romagnola, la titubanza e l'imbarazzo che avevo nel chiamare l'ex direttore tecnico dei cantieri Classis e papà del nostro Segugio.
Avevo avuto il recapito telefonico da Bibi Guerra e aspettavo la fine delle festività per chiamare. Mi aspettavo di sentire all'altro capo del telefono un serioso professionista, molto impegnato e magari un tantino sulle sue invece....mi trovavo a chiacchierare con un'anziana persona molto affabile e disponibile che non faceva alcun mistero (anzi, semmai un punto d'orgoglio) del suo non essere nè ingegnere nè architetto e neppure laureato ma unicamente un grande appassionato di barche a vela.
Mi ha raccontato di provenire da una famiglia nella quale il padre disegnava barche e questa passione gli è entrata nel sangue e lui l'ha coltivata migliorandosi con lo studio della fisica e delle costruzioni navali.
Francamente, io avevo sperato di poter avere da Nicola Belardi informazioni tecniche sul Segugio e magari anche i disegni originali della barca da inserire nel Blog ma, purtroppo, questa aspettativa è andata delusa. Pare che dei disegni delle barche Classis non si sia conservato nulla se non i ricordi, un pò sbiaditi, di trenta anni fa. Un vero peccato.
Abbiamo parlato piacevolmente per mezz'ora e, naturalmente, l'ho informato della nascita del Blog dedicato al Segugio invitandolo caldamente a farci visita. Era molto felice del fatto che qualcuno ancora apprezzasse la sua creatura ma Nicola Belardi, con i suoi quasi 70 anni, è uomo d'altri tempi e non ha dimestichezza con computer, internet e diavolerie simili. Ha però un nipote che può aiutarlo....
Così, come richiesto, gli ho spedito una breve lettera di carta con l'indirizzo del blog e resto, con voi, in trepidante attesa.
Vi chiedete se mi sono emozionato?.......si, e tanto! :o)
Complimenti, Sergio, sarà stato certamente una grande emozione poter porlare direttamente col papà del Segugio, peccato che non ha pototo darti del materiale relativo alla barca. Sbaglio o i cantieri hanno chiuso...forse perchè lavoravano troppo bene!!
RispondiEliminaScusa per gli errori, mi è scappata qualche o di troppo.
RispondiEliminaSi Ernesto, in effetti ero emozionato ma dopo poche battute mi sono trovato a mio agio e abbiamo chiacchierato tranquillamente. Conto di risentirlo fra qualche giorno, magari improvvisando una sorta di intervista per il blog... :o)
RispondiEliminaI cantieri Classis hanno chiuso nel luglio (?) del 1984 e in quel momento, paradossalmente, avevano molte commesse e lavoravano a pieno ritmo.
I Segugi venduti successivamente alla chiusura del cantiere (vedi "Orion") erano barche gia completate e la vendita è stata verosimilmente effettuata dal curatore.