Finalmente, dopo lunghe indagini ed un faticoso "corteggiamento", il misterioso Segugio ha un nome ed entra a far parte della nostra flotta. E' GREEN ISLAND, Classis Segugio International n°116 del 1981 di proprietà di Silvio Bonavoglia di Taranto che vediamo al timone della sua barca.
Come avevamo gia avuto modo di osservare, Green Island è dotata di un'ampia plancetta di poppa con scaletta da bagno centrale incorporata. Il Tredmaster originale è stato sostituito con una vernice antisdrucciolo grigio chiaro e i vetri sono azzurrati.
A quanto sembra, il telaio del bimini, che era visibile nelle vecchie foto, è stato smontato.
Il cartello VENDESI che vediamo a poppa.....beh, credo sia stato rimosso anche quello :)
In pozzetto, nello specchio di poppa, vediamo il quadro del motore che ha alcuni strumenti di misura supplementari. Probabilmente si tratta, oltre al contagiri, del livello carburante, del manometro e del termometro dell'olio. Il quadro è opportunamente protetto dalle intemperie e dal sole con uno sportellino in plexiglass e una tendina blu.
Green Island è motorizzata con il classico bicilindrico Volvo Penta da 24 hp ma presenta una particolarità vista in altri esemplari: è ruotato di 180 gradi rispetto a quanto si osserva comunemente; infatti presenta il volano e l'alternatore a poppavia e l'invertitore, col relativo S-drive, verso prua.
Francamente non so dire quali implicazioni possa avere questa soluzione che, di fatto, allontana l'elica dal timone.
Scendendo sottocoperta, vediamo l'angolo cottura, l'angolo dedicato al carteggio servito da un comodo porta oggetti e la dinette; la cuscineria è rivestita con un elegante tessuto chiaro a righe verdi.
Sulla paratia, in alto a sinistra, è visibile la targa metallica che contraddistingue la serie International del Classis Segugio.
Diamo quindi un cordiale benvenuto a Silvio e alla sua bella Green Island, augurandogli, come di consueto,...BUON VENTO!! :)
Benvenuto Silvio nel porticciolo del Segugio, qui si sta bene il comandante della flotta, il mitico Sergio, non ci fa mancare mai nulla. Sergio quando scopriremo il n. di Segugi prodotti? Forse in futuro avremo bisogno di qualche boa per far posto ad altri Segugi, sarebbe bello e interessante conoscere la storia di ogni segugio del ns porticciolo.
RispondiEliminaBella barca Green Island.
Ciao Pino