Sei Armatore di un "Segugio"? Unisciti alla nostra piccola flotta! - Are you a "Segugio" owner? Join us! :)

sabato 5 dicembre 2009

La Bacheca del Segugio



Per non fare confusione nei vari post, ho pensato di creare questo spazio dove ciascuno possa inserire pareri, critiche, proposte, richieste, comunicazioni e tutto cio che non sia attinente ad uno specifico post. Può anche essere utilizzato per inserzioni del mercatino.

Questo spazio ha la funzione di bacheca, di cassetta delle lettere ma anche di piccolo forum interno al blog. Insomma, se avete da dire qualcosa potete farlo inserendo un commento qui.

Troverete sempre il link alla bacheca nella pagina iniziale del blog.

Grazie per la collaborazione! :o)

Sergio

55 commenti:

  1. AAA Cerco articolo sul Segugio apparso nel numero di giugno-luglio 1978 de "Il Giornale della Vela".
    Grazie.

    RispondiElimina
  2. Sono molto gradite opinioni e proposte su temi da trattare nel blog. Non lasciatemi solo... :o(

    RispondiElimina
  3. Ho pensato che sarebbe carino se nel post dedicato a ogni Segugio ci fosse anche una foto con l'armatore. Quindi ho aggiunto anche la mia.
    Al momento mancano all'appello Emanuele (Andrè) e Nicola (Taf). Coraggio ragazzi, fateci vedere che faccia avete, mandatemi una foto da pubblicare :o)

    RispondiElimina
  4. Ciao Sergio, ti ho gia inviato una dozzina di foto dove sono presente anche io. Se non le hai ricevute te le rispedisco.
    Perchè non apriamo un forum sull' impianto idrico dei segugi? Io per esempio ho l'autoclave che è asservita al lavabo della dinette e doccetta in pozzetto ed una pompa di esaurimento da 13 L/m in bagno da azionare mediante pulsante all'altezza del ginocchio. Entrambe con due linee elettriche separate. Questo perchè, non avendo una grande riserva di acqua dolce e, soprattutto conoscendo i consumi che le nostre donne hanno quando sono in bagno , il fatto di spingere un bottone e tenerlo spinto per l'erogazione , ti assicura un consumo limitato di acqua.

    RispondiElimina
  5. Nicola, mi dispiace ma non ho mai ricevuto quelle foto. Spediscimele nuovamente.
    Il post sull'impianto idrico è una buona idea e cercherò di realizzarlo. Intanto perchè non prepari anche tu una descrizione dell'impianto di TAF con dei disegni esplicativi?
    Sarebbe utile se ognuno si incaricasse di preparare un argomento specifico da postare.....

    RispondiElimina
  6. ciao Sergio!
    quando ho tempo ti mando le foto di un Segugio di ciu avevo valutato l'acquisto prima di comperare il mio TOPKAPI.. sta a Lazise sul lago di Garda ma ti avverto che non è proprio "navigante", anzi.. è di un conoscente che l'ha semi abbandonato e lo offriva a noi appunto per riportarlo a nuova gloria.. ma non ce la siamo sentita! :((

    complimenti per il blog, che ho aggiunto nel mio roll.. a presto
    davide

    RispondiElimina
  7. Ciao Davide!!
    Grazie per i tuoi complimenti. Riceverò e pubblicherò con piacere le foto del Segugio. Se hai modo di sentire l'armatore, invitalo a farsi vivo con noi e ad iscrivere la sua barca (sperando che sia ancora "in vita")
    A presto
    Sergio

    RispondiElimina
  8. Avviso: nel post di TAF abbiamo una foto con l'Armatore! Manca ancora all'appello Emanuele...

    RispondiElimina
  9. ma per inserire nuove foto come fo????

    RispondiElimina
  10. Domenico, mandami via e-mail le foto che vuoi inserire e lo farò io per te.
    Il blog, per definizione, è uno spazio "personale" che viene gestito da chi lo crea in rete (in questo caso io). Solo il "titolare" del blog può inserire foto o testi, gli altri utenti possono inserire commenti o collaborare alla stesura dei post inviando materiale al titolare il quale provvederà a metterlo in rete.
    Credo che anche tu nel tuo "spazio" abbia fatto così, no?

    RispondiElimina
  11. Ciao Sergio, dalla foto dei prigionieri n°2-3-4 e 5 (cioè quelli del pagliolo prima dell'ingresso in bagno) si evince che lo spazio tra il controstampo e lo scafo era pieno di resina ( o stucco o similare). In altre parole non era molto pulito, o cosi sembra. Mi confermi?
    Si è fatto sentire Bibi ?

    RispondiElimina
  12. Come mai in "bacheca" e non nel post sul bulbo? Una svista? :o)
    Comunque, si in effetti quello spazio nascosto che mette in comunicazione i diversi settori della sentina e anche il vano batterie era piuttosto ingombro di cose varie (pezzi di carta di giornale, residui di lavorazione ecc).
    No, Bibi Guerra non si è ancora fatto sentire ma certamente questo è per lui un periodo di intenso lavoro per gestire le tre boutique (www.bibiboutique.it). Aspettiamo che passi la bufera delle feste...

    RispondiElimina
  13. Ammetto di aver sbagliato............
    Le foto sono arrivate?

    RispondiElimina
  14. POMPA DI SENTINA CON IL MOTORE

    E' un altro sistema in uso anche sulle navi x aiutare la normale pompa di esaurimento sentina in caso di allagamento (e visto che sono a bordo faccio anche gli opportuni scongiuri). Io l'ho fatto con il mio MD 11 C Volvo Penta e funziona davvero. Praticamente va intercettata l'aspirazione acqua di mare che dal piede va alla pompa (girante) con un "T" (possibilmente in bronzo). Fatto ciò basta mettere un valvola a saracinesca e un tubo spiralato alla cui estremità va posta una succhiarola. Tutto qui. Serve anche a fare con una certa frequenza ad efficacia il lavaggio con aceto del motore stesso: basta porre una bacinella piena di acqua dolce sulle sedute e mettere dentro la succhiarola dopo aver chiuso la valvola dell' S-drive e aprire quella della nuova diramazione sul "T". Lavoro garantito.
    Spero di essere stato abbastanza chiaro.
    Ciaooooooooooo

    RispondiElimina
  15. Nicola, grazie per il suggerimento. Quella che hai illustrato è senza dubbio una modifica utile dell'impianto di raffreddamento. La tua spiegazione è chiara ma l'argomento meriterebbe anche una documentazione fotografica per realizzare un post dedicato. Appena hai la possibilità, fai qualche foto e mandamele.
    Ciao.

    RispondiElimina
  16. tra un paio di mesi....................quando torno a casa

    RispondiElimina
  17. SEZIONAMENTO IMPIANTO IDRICO
    Su TAF ho installato sulla line dell'acqua dolce due pompe: una normalissima da travaso liquidi con girante in bronzo da 13 L/h nel bagno ( azionabile tramite pulsante all'altezza del ginocchio) e una autoclave , posta nel gavone, asservita al lavandino in dinette e alla doccetta in pozzetto. Questo perchè si è tutelati in caso di rottura di una pompa (l'acqua si puo prelevare dall'altra utenza) e soprattutto ,in bagno, per evitare un consumo eccessivo di acqua da parte degli eventuali ospiti: con l'autoclave basta aprire il rubinetto mentre con la pompa (non autoclave)bisogna tener premuto col ginocchio l'interuttore affinchè ci sia il flusso.
    Naturalmente entrambe le utenze vanno alimentate elettricamente con due linee separate.
    Ciao

    RispondiElimina
  18. Anche il tema dell'impianto idrico è molto interessante e merita un post dedicato corredato di schemi e foto. Nicola, in questi mesi di "ozio" lontano da casa potresti preparare qualcosa di carino da mettere on line :o)

    RispondiElimina
  19. Ragazzi, grande novità!!
    Bibi Guerra si è fatto sentire via e-mail e mi ha dato i recapiti del Dr. Nicola Belardi, il papà del Segugio!
    Lascio passare le feste poi lo contatto, vediamo cosa ne viene fuori.... :o)

    RispondiElimina
  20. Ciao, dopo tanto traffico, una corsa dal pescivendolo, un salto dal fruttivendolo, i preparativi per il cenone di domani, ecc. ecc., approfitto di questa tregua notturna, per inviare a tutti voi i miei auguri di uno spledido 2010.
    Inoltre spero tanto che presto le condizioni meteo migliorino così potrò finalmente uscire in barca per rilassarmi ascoltando solo il fruscio del mare.
    Buon anno a tutti.
    Ernesto

    RispondiElimina
  21. Grazie Ernesto!!
    E così abbiamo fatto un altro giretto intorno al sole.... Auguro a tutti che il prossimo giro di giostra sia piacevole, pieno di nuovi stimoli, di belle emozioni, di veleggiate tranquille, di amicizia e soprattutto di tanta salute. Vi abbraccio!
    Sergio

    RispondiElimina
  22. Ciao a tutti, ho sentito dire che alcuni Segugi hanno il problema delle murate che rientrano all' altezza dell'attacco dei tiranti di acciaio delle sartie sullo scafo (specialmente quello in dinette). Personalmente ho visto solo un classis con questo problema che a dire di super-esperti aveva a che fare con un cedimanto della vetroresina. Personalmente, niente di più errato: le sartie basse erano cosi cazzate che addirittura (e quindi la bonta del laminato)si richiamava all'interno la murata. E' bastato togliere tensione alle basse per riprendere la forma originale alle murate. Comunque per la registrazzione delle sartie è buona norma caricare di 3 punti del tensiometro in piu le 2 alte rispetto alle 4 basse e poi regolare di fino con un uscita in mare con vento a circa 10 nodi e senza onda (ricordandoci prima di tutto di centrare l'albero e regolare l'aggolettamento)
    Fatto buone vacanze? Ciao

    RispondiElimina
  23. SPOILER
    Ciao, lo spoiler del Segugio era optinal ed infatti sulla mia che è stato posizionato nel 84-85 ben 6 anni dopo il varo. Questo avviene con perni passanti ogni 15 cm circa, quindi senza compromettere la solidità iniziale del progetto. Io , 2 anni fa lo ho riempito di schiuma espansa (in bombolette)attraverso del fori che ho praticato sul piano di calpestio. Ora quando cammino sopra non suona piu come un tamburo e non ha nemmeno segni di cedimenti sotto il mio peso. Pensandoci bene però , forse avrei preferito ricavare un ulteriore gavone con due aperture ad oblò stagne.........ma si sa col senno di poi.........

    RispondiElimina
  24. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  25. Volevo inoltre chiederti chiarimenti sul lavaggio del motore con l'aceto. Forse ti sembrerà strano ma è la prima volta che ne sento parlare, mi spieghi...grazie

    RispondiElimina
  26. Ciao Ernesto, per le sartie posterò qualcosa a giorni. Per il lavaggio motore, se la manutenzione è stata fatta regolarmente (con aspirazione di acqua dolce per eliminare il salino dalle intercapedini dei cilindri)l' aceto, essendo un blando anticalcare aiuta a ripulire ulteriormente i condotti di raffreddamento del motore senza intaccare le guarnizioni. Hai mai provato a mettere un uovo a bagno nell'aceto? fai la prova: all'inizio la "scorza" dura diventerà "buccia" morbida e poi si scioglierà. Non è un effetto immediato. Se invece il motore riscalda troppo anche senza termostatica evidentemente non sarà questione di "aceto" ma avremo bisogno di un acido molto piu aggressivo. In commercio ci sono molti prodotti adatti all'uso, ma l'utilizzo è sconsigliato ai non addetti ai lavori per la sua pericolosità. Arrivati a questo punto però preferirei fare un lavoro radicale smontando cilindri e controllando un po tutto.

    RispondiElimina
  27. ciao Sergio!
    ma sai che ho trovato altri 3 Segugi nel mio dB di barche?
    magari stanno già sul sito "riconvertiti" quanto a nome e porto di stazionamento, ma uguamente ti descrivo quelli che ho trovato:
    1) "Kuca la Nappa": di questo non so il porto, ma è ben tenuto e molto grazioso, pozzetto in teak, bimini blu
    2) "Macchia II": era stato messo in vendita anche su Ebay, marina di Ravenna, abbastanza normalotto
    3) "Soft": tutto pontato in teak, stava in vendita a Rimini invece

    ciao e buon censimento!
    d

    RispondiElimina
  28. Ciao Davide, grazie per le segnalazioni.
    "Kuca di Nappa" non l'ho mai visto e mi piacerebbe sapere come contattare l'armatore...
    "Macchia II" è risorto a nuova vita col nome di "Peterpan" e lo trovi nel nostro Blog.
    Per quanto riguarda "Soft"...non sei stato attento; anche lui fa già parte della nostra piccola flotta! :o)

    RispondiElimina
  29. Ciao Nicola, grazie per i chiarimenti. Volevo chiederti ancora una cosa: una volta fatta aspirare l'acqua con aceto (in che percentuale?) bisogna spegnere il motore e aspettare che faccia effetto? e per quanto tempo?

    RispondiElimina
  30. Ciao Ernesto, tutte le manovre vanno fatte in base alla condizione del motore: se arriva a temperatura e la valvola termostatica lavora come dovrebbe (mantenendo costante la temperatura di esercizio che tra l'altro varia da modello a modello), secondo me un lavaggio con aceto puro una5-6 ore non farebbe assolutamente male. Naturalmente devi farlo aspirare quando la valvola termostatica si è aperta e cioè quando ha raggiunto la sua temperatura di esercizio. Non usare prodotti tipo Viakal che possono sprigionare gas a contatto con l' alta temperatura. Se invece non noti migliorie, bisogna agire con piu vigore. Inizia a provare cosi, poi vediamo..............
    Ciao

    RispondiElimina
  31. 5/6 ore con aceto?
    male non fa di sicuro.. ma mi pare eccessivo!

    nessuno ha la nonna che "cucina" nell'aceto i fornelli incrostati del piano cottura? li avete mai visti tenere in pentola a bollire per 5/6 ore?

    io dico solo che basta lasciare il circuito pieno e stop.. dopo aver fatto aspirare diciamo un secchio di una decina di litri in tutto di soluzione, che io su indicazioni trovate in letteratura preparo al 30% (3 litri di aceto di vino -possibilmente bianco e non di marca- e poi rabbocco a colmare il secchio fino a 10/11 litri in tutto)

    quando il secchio è esaurito, ma meglio un attimo PRIMA ( :-) ), spengere il motore e dimenticarselo fino al week end successivo..

    d

    RispondiElimina
  32. Appunto, dopo aver aspirato l'aceto puro(il motore intanto
    deve aver raggiunto la sua temperatura di esercizio)spengo il motore e aspetto, personalmente , 5-6 ore prima di risciacquare con acqua dolce.

    RispondiElimina
  33. preferisco fare piu trattamenti ravvicinati nel tempo che un unica soluzione per un tempo prolungato

    RispondiElimina
  34. Hola a todos muchachos!!:o)
    vi scrivo dal pc dell'hotel a Barcellona.
    Sono qui con la famiglia per soli 3 giorni.....troppo pochi ma uno stacco ci voleva.
    Bella Barcellona, davvero una citta' dove antico e ultramoderno si fondono in un mix gradevolissimo. Ci sono anche tante vele ma poco tempo per vederle. Magari c'e' anche un Segugio nascosto in qualche pontile....
    Rientrero' alla base domenica sera sul tardi e saro' nuovamente operativo sul Blog.
    Un abbraccio
    Sergio

    RispondiElimina
  35. AAA VENDO
    Come sapete, nel gennaio 2009 ho cambiato il motore del mio Segugio (VP MD11C da 24 Hp a 2500 giri)con un Mitzubishi Solè da 27 Hp a 3600 giri mantenendo il sail drive 110S originale. Però col nuovo motore l'elica originale non va perchè risulta troppo "carica" e per questo motivo l'ho dovuta sostituire con una di passo e diametro inferiori. Pertanto....
    VENDO elica bipala originale Volvo Penta 16 x 11. L'elica è NUOVA in quanto è stata usata una sola stagione per tre settimane nell'estate 2008. Vi garantisco che "spinge" molto bene. Ottima come elica di rispetto.
    Chiedo 180 € + spese di spedizione
    (di listino costa intorno ai 400 €)
    Chi fosse interessato mi può contattare in privato. Grazie.

    RispondiElimina
  36. qualcuno sa darmi qualche feedback sui tender utiizzati dai vari segugi? Ne devo prendere un nuovo e vorrei confrontarmi sulle dimensioni ideali per il segugio. Prima avevo un 240 ma era un po' ingombrande. Lo tenevo a pruavia dell'albero.
    Voi?

    RispondiElimina
  37. Ciao Marco e benvenuto nel blog del Segugio.
    Fra poco sarai dei nostri a tutti gli effetti, giusto il tempo di ricevere qualche altra foto della tua barca :o)
    Per quanto riguarda il tender: fino a 2 anni fa avevo un Bombard AX Mini di 2 metri; molto maneggevole e leggero ma anche troppo instabile. Lo scorso anno ho acquistato uno Zodiac Cadet da 240 cm con chiglia pneumatica che è meno maneggevole, più pesante ed ingombrante ma assolutamente stabile in navigazione anche se ci si sale in 4. Anche io lo rizzo in coperta davanti all'albero a coprire il passauomo. In porto lo metto di taglio sulla tuga fra l'albero e le sartie in modo da poter aprire il passauomo. In sostanza occorre trovare il giusto compromesso fra peso/ingombro e stabilità. Sentiamo gli altri amici cosa dicono...

    RispondiElimina
  38. La dimensione ideale del tender per il Segugio e' 2.00 mt, su Peterpan piu' che un tender abbiamo utilizzato un buon canotto facilmente sgonfiabile e rigonfiabile in mezz'ora con pompa manuale che teniamo a bordo. Il canotto richiuso in sacco di juta lo teniamo in fondo alla poppa, quindi non da alcun fastidio. Con una minima spesa di 60-70 euro lo compri, se invece pensi di poterlo utillizzare molto e lontano da riva, allora meglio il tender con motore.

    RispondiElimina
  39. Ciao Sergio
    volevo farti i complimenti per il tuo blog e per il tuo Segugio
    ...viva le barche piccole!! io ho avuto un comet 700 fino a qualche mese fa...
    ti invito a visitare il mio blog
    buon vento
    Sonia

    RispondiElimina
  40. Grazie Sonia, sei gentile.
    Ricambio i complimenti e condivido il tuo amore per le piccole barche. Ho lasciato un commento sul tuo bel blog nell'ultimo post. Naturalmente ho anche messo il link a Eudaimonia... :o)
    Ogni tanto passa a trovarci.
    Buon Vento!
    Sergio

    RispondiElimina
  41. Grazie a te :)
    la tua bacheca sta riscuotendo un discreto successo tra i blogger di vela ;) ti ho rubato anche io l'idea... :0 anche se il mio blog non è vivace come il tuo...
    Sonia

    RispondiElimina
  42. Grazie per aver apprezzato l'idea della Bacheca. Anche Davide l'ha adottata nel suo blog e la cosa non può che farmi molto piacere.
    Ciao :o)

    RispondiElimina
  43. Ciao a tutti, io usavo come tender un Honda di 2.50 con chiglia in vtr, però data la scadente qualità ho fatto rifare i tubolari da un artigiano: lavoro perfetto ma un po caro. Ho fatto aumentare il diametro dei tubolari cosi da renderlo piu stabile. Certo si è appesantito ma in navigazione è un piacere. E' motorizzato con 6 cv. Viaggio con il tender incastrato tra le draglie e il salpaancore, di conseguenza il passaggio da poppa a prua è funambolico ma assicuro che con un po di organizzazione non ci sono problemi.
    Prima avevo un 4 cv ma non aveva abbastanza spinta per mandarlo in planata anche solo con una persona, ora con 6 cv va che è un piacere.

    RispondiElimina
  44. ho comprato domenica alla fiera di roma un nuovo tender di 2 metri della callegari. come peso (16) e dimensione dovrei trovarmi bene, spero però che sia sufficientemente stabile sull'acqua perchè avrei intenzione di utilizzarlo per portare mia figlia (1 anno) sulla spiaggia ogni tanto. Esperienze a riguardo? che dite è troppo pericoloso?

    RispondiElimina
  45. Io ho un tender di 2 metri Honda, come pure il motore è un Honda 2,3 cv 4 tempi. Poichè il fondo non è rigido, ma ha solo 3 doghe di legno che servono a ben poco, avevo problemi di equilibrio, soprattuto nel salire e scendere o anche solo per poggiare qualcosa sul fondo. Ho risolto il problema mettendo un pezzo di...ora mi sfugge il nome, quei pannelli che si usano negli infissi di alluminio, appositamente sagomato sul fondo del battello, per cui ora riesco a stare anche in piedi.
    Domanda: ma voi che sistema usate per calare il motore e montarlo?

    RispondiElimina
  46. Auguri a Nicola per il lieto evento!! Non solo la famiglia dei Segugio cresce!!!

    RispondiElimina
  47. La nascita di Sofia e' un lieto evento per tutta la famiglia di Nicola e non solo: anche la ns famigliola di segugisti gioisce con voi.
    Tanti tanti auguri a Sofia!!!!!
    Ciao Pino

    RispondiElimina
  48. salve, mi chiamo Amici Gianluca e ho 45 anni. Sono di ravenna e dal 2007 sono armatore di PLUTO classis 8.5 al c.v.r di marina di ravenna. Mio padre era il costruttore degli interni della classis come falegnameria.Io sono artigiano nel settore falegnameria nautica
    prossimamente vi manderò le foto e modifiche interessanti.ci sto ancora lavorando,ho sbarcato il motore volvo MD 11 il problema sono i pezzi molto costosi,ma importante che si trovino.apprezzo molto l'iniziativa e spargerò la voce.a presto Amici Gianluca Maestro D'ascia.

    RispondiElimina
  49. Ciao Gianluca e benvenuto nel porticciolo virtuale dei Classis Segugio!
    Tuo padre ha lavorato alla Classis....FANTASTICO!!Spero davvero che vorrai condividere con noi qualche racconto riguardo alla vita del cantiere e in particolare alla costruzione degli interni del Segugio. Tu stesso sei maestro d'ascia; ottimo! Chi meglio di te può darci notizie e consigli su come trattare o modificare gli interni dei nostri Segugi. La tua esperienza sarebbe molto preziosa nel blog. Attendo di ricevere le foto e i numeri del tuo Pluto in modo da inserirti a tutti gli effetti nella nostra piccola flotta. Intanto, mandami il tuo indirizzo e-mail; i miei contatti li trovi nella homepage.
    A presto
    Sergio

    RispondiElimina
  50. Con riferimento alla pubblicità vintage vi segnalo che quattro anni fa credo di aver visto una first lady a Formia. Era ridotta maluccio ma poi è stata acquistata e rimessa in sesto. La vedevo fino all'anno scorso a Gaeta ma quest'anno non è ancora comparsa. Se la vedrò cercherò di avvicinarla e li indirizzerò sul blog. La barca è molto bella e credo che per chi ama il segugio non possa passare indifferente perchè sembra proprio un segugio in grande. Io mi fermavo sempre a guardarla.

    Ciao
    Marco

    RispondiElimina
  51. Marco, copio il tuo commento nel post "Pubblicità vintage 2" e ti rispondo li ;o)

    RispondiElimina
  52. Grazie a tutti per gli auguri.
    Sofia

    RispondiElimina
  53. Con questo commento della neonata Sofia chiudiamo questo spazio del Blog e inauguriamo la nascita del "Forum degli Amici del Classis 8 1/2 Segugio" che sarà uno strumento di scambio di idee molto più agile, veloce e completo.
    Grazie a tutti coloro che hanno scritto nella Bacheca, soprattutto agli Ospiti ai quali rivolgo l'invito a seguirci anche nel neonato Forum.

    RispondiElimina