Sono passati ormai alcuni anni da quando l'amico Francesco, armatore del Samy, mi segnalava che nel porticciolo di Grado, accanto alla sua barca, era ormeggiato un altro Segugio...
All'epoca Francesco mi mandò anche alcune foto della barca; sul tambuccio campeggiava un cartello con la scritta "Vendesi" e un numero di telefono.
Non sono certamente mancati da parte di Francesco gli inviti all'armatore per entrare a far parte della nostra "flotta Segugia" ma non c'è mai stata risposta e sul Blog mi accontentai di scrivere un breve post della serie "Segugio wanted", il n° 4. Era il marzo del 2010
Oggi però, cari amici segugisti, posso finalmente annunciare con grande piacere che VALENTINA II, Segugio n° 127 del 1981, entra con tutti gli onori nel nostro porticciolo virtuale!
E' stato Stefano, il figlio di Dario a entrare sul Forum e quando l'ho contattato per invitarlo a presentare la loro barca nel Blog ha accettato di buon grado inviandomi i dati necessari e alcune foto.
Ma ora vediamo da vicino Valentina II sulla base delle immagini disponibili fino a questo momento.
Da quanto è possibile vedere, in coperta è presente il Treadmaster originale che sembrerebbe ancora in discrete condizioni. In pozzetto, sotto il tambuccio, si osservano gli strumenti della stazione del vento. Anche Dangi Blu li ha ma non hanno mai funzionato forse perchè in testa d'albero non ho messo il modulo di rilevamento... :( Chissà se quelli di Valentina II sono funzionanti....
Altra cosa che salta all'occhio osservando il pozzetto sono i due winch principali del tipo self tailing che hanno sostituito i vecchi Barbarossa. Certamente questo facilita il governo della barca, specialmente quando si naviga in solitario.
A prua, fissati alla battagliola, vediamo il tangone e, sulla dritta, quello che sembrerebbe essere un lungo bompresso.
L'immagine della barca nell'invaso ci permette di osservare che il piede del motore è lontano dallo skeg. Questo significa che il motore è ruotato di 180° rispetto alla posizione più frequente.
Come sappiamo, riducendo la spinta dell'elica sulla pala del timone, questa configurazione migliora molto la manovrabilità del Segugio in retromarcia.
A proposito di motore.....
Stefano non ha solo il merito di avermi contattato, lui ha un ruolo importantissimo nella rinascita di Valentina II perché di professione fa... il meccanico!
Ora osservate queste due immagini: raffigurano il glorioso Volvo Penta MD11C da 24cv prima e dopo l'intervento di Stefano. Notate qualche piccola differenza vero?
Il motore è stato sbarcato e completamente rimesso a nuovo con la cura e la passione che solo Stefano poteva metterci. Il gavone che accoglie il bicilindrico é stato rivestito con pannelli fonoassorbenti.
Guardate il video della prima accensione del motore dopo la rimessa a nuovo e... sentite che musica!! :)
Credo che avere un meccanico a bordo, sempre pronto a risolvere le piccole e grandi rogne che ben conosciamo, sia il sogno segreto di tutti gli armatori.
Complimenti Stefano, davvero un gran bel lavoro!
Peccato che non abiti da queste parti, forse saresti riuscito a rianimare anche il VP della mia Dangi Blu, deceduto nel 2009. Riposi in pace! :(
E' tempo di dare un'occhiatina sottocoperta.
Da queste due foto che ha inviato Stefano vediamo che la cuscineria porta ancora il rivestimento originale a quadretti sulle tonalità del nocciola.
Nulla possiamo dire sul carteggio e la strumentazione di bordo ma forse Stefano ci invierà qualche altra foto...
Nel loro insieme i legni sembrano molto ben conservati.
Sulla paratia che separa la dinette dal bagnetto, a sinistra, vediamo la targa metallica che contraddistingue i Classis Segugio International.
Sulla dritta troviamo invece la serie degli strumenti della stazione meteo.
Guardate il video della prima accensione del motore dopo la rimessa a nuovo e... sentite che musica!! :)
Credo che avere un meccanico a bordo, sempre pronto a risolvere le piccole e grandi rogne che ben conosciamo, sia il sogno segreto di tutti gli armatori.
Complimenti Stefano, davvero un gran bel lavoro!
Peccato che non abiti da queste parti, forse saresti riuscito a rianimare anche il VP della mia Dangi Blu, deceduto nel 2009. Riposi in pace! :(
E' tempo di dare un'occhiatina sottocoperta.
Da queste due foto che ha inviato Stefano vediamo che la cuscineria porta ancora il rivestimento originale a quadretti sulle tonalità del nocciola.
Nulla possiamo dire sul carteggio e la strumentazione di bordo ma forse Stefano ci invierà qualche altra foto...
Nel loro insieme i legni sembrano molto ben conservati.
Sulla paratia che separa la dinette dal bagnetto, a sinistra, vediamo la targa metallica che contraddistingue i Classis Segugio International.
Sulla dritta troviamo invece la serie degli strumenti della stazione meteo.