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mercoledì 24 marzo 2010

Ancora a proposito del bulbo...

Nel numero di Febbraio di Bolina, nella rubrica "L'Architetto risponde" a cura di Rodolfo Foschi, è comparsa una lettera del nostro amico Nicola (TAF) che pone un questito interessante a proposito dell'ispezione dei prigionieri del bulbo e della coppia di serraggio dei bulloni.
Per ulteriori dettagli, anche iconografici, rimando al post "Sganciare il bulbo"
Per chi non avesse letto Bolina, ecco l'articolo... Inoltre qui trovate i commenti sul nostro Forum.

venerdì 19 marzo 2010

SEGUGIO WANTED (n°04)




Su segnalazione di Francesco (Samy) e Emanuele (Andrè) (che ha effettuato il reportage fotografico), facciamo la conoscenza di VALENTINA II, Classis Segugio ormeggiato nel mandracchio di Grado (GO).
Osservando le due foto, notiamo che nel suo complesso la barca sembra in buone condizioni e ben tenuta. In sostituzione dei due winch Barbarossa originali Valentina II è dotata di winch self tailng (forse Harken) a sevizio delle scotte della vela di prua. E' il primo Segugio che vedo dotato di questo comodo ausilio alla navigazione, specie in solitaria.
Sotto il tambuccio sono situati quattro strumenti circolari della stazione vento e log. Il Tredmaster della coperta sembra in buone condizioni o forse è stato sostituito con un prodotto simile a quello originale. Nella zona carteggio e nel wc sono presenti oblò apribili. A prua vediamo due tangoni fissati alle draglie.

Ultima annotazione: Valentina II è in vendita.; se qualcuno fosse interessato ad accattarsi un Segugio può telefonare per informazioni al numero visibile nel cartello posto sul copritambuccio... 0481-60103.
Buon Vento a Valentina II! :o)

mercoledì 10 marzo 2010

Il Baretto di fronte al pontile...(è nato un FORUM!)

Cari Amici,

sono trascorsi poco più di tre mesi dal giorno in cui un "click" sul tasto ENTER del mio pc ha dato vita al questo Blog.
Da quel giorno sono stati inseriti più di 40 post e ho avuto il privilegio e l'onore di riunire in questo spazio virtuale VOI, dieci Amici che condividono con me questa piccola avventura multimediale, per non parlare degli altri simpatizzanti che ogni tanto ci vengono a trovare. Ma.........., c'è un ma.

Un Blog è, per definizione, uno spazio "personale" nel quale l'autore scrive dei monologhi che gli altri utenti leggono; non è loro concesso creare dei post né inserire immagini. Certo è possibile commentare ma il sistema risulta comunque nel suo complesso molto rigido e limitato, come ingessato.
Lo scambio di idee o di semplici battute è difficile e non immediato e perde molto in quella spontaneità che, anche in un semplice blog di barche, è la linfa vitale di ogni rapporto umano.
Anche la "Bacheca del Segugio", che mi sono inventato per poter fare due chiacchiere fra di noi, si è rivelata uno spazio poco flessibile e assolutamente insufficiente per la funzione che avevo inteso affidargli.
Cari Amici, queste sono le riflessioni che mi hanno portato alla conclusione che il nostro Blog del Segugio, per restare vivo e vitale, deve essere affiancato da un altro strumento che consenta, a noi e a chi vorrà venire a trovarci, di scambiare agevolmente idee e opinioni, di chiedere informazioni e dare consigli, di mostrare a tutti le immagini delle nostre realizzazioni e delle nostre piccole avventure in Mare.
Questo strumento naturalmente esiste e lo conosciamo tutti:
si chiama Forum.
Ecco quindi che, con vero piacere e soddisfazione, vi annuncio la nascita del Forum degli Amici del Classis 8 1/2 Segugio!

Il Forum, al quale si potrà accedere direttamente dal Blog, sarà il nostro Baretto di fronte al pontile dove poter discutere e chiacchierare sorseggiando un buon Rum o un semplice Chinotto. Avrà una struttura semplice e agile, senza inutili orpelli o contorsionismi informatici.
Nell'indice ognuno di noi troverà uno spazio dedicato al suo Segugio, uno spazio nel quale ogni Armatore potrà inserire tutti gli argomenti che vorrà corredandoli anche di fotografie. Naturalmente ognuno sarà libero di scrivere anche negli spazi dedicati alle altre barche per commentare, fare domande ecc.
In cima all'indice ci sarà anche uno spazio, denominato Il Baretto del Porto, dove sarà possibile trattare argomenti di carattere vario e dove gli Ospiti potranno presentarsi e conversare con noi.

Tengo a precisare che il Blog resterà comunque il nucleo centrale di raccolta di notizie e dati sul Classis Segugio e soprattutto sarà sempre il porticciolo virtuale riservato ai Segugi naviganti.

Per poter utilizzare il forum sarà necessario registrarsi; vi prego di farlo utilizzando come nick il vostro nome seguito dal nome (maiuscolo) della barca ( Pino PETERPAN, Nicola TAF ecc.) questo per evitare confusione e consentire a ciascuno di capire subito chi scrive.

Ad accogliervi nel Forum troverete una vecchia conoscenza: Gufoblu, che si occuperà di pulire ogni tanto il bancone del baretto e dare una rassettata qua e là :o)

Cari Amici, questo è tutto. Spero vivamente che questa iniziativa incontri il vostro consenso e gradimento e che diventi uno strumento in più per migliorare la nostra reciproca conoscenza ed amicizia.

Un rude abbraccio velico circolare!
Sergio

venerdì 5 marzo 2010

Pubblicità vintage 2


Ho ricevuto da un'amica, e volentieri condivido con voi, queste due immagini pubblicitarie del nostro Segugio: esaminiamole insieme.
La prima dovrebbe risalire al 1979, anno nel quale la produzione del Segugio ebbe inizio. Nell'angolo superiore sinistro, il pubblicitario dello Studio AGR di Ravenna ha voluto evidenziare, con una fascetta tricolore, l'italian style del nostro Segugio.
Al centro, dentro al grande logo dei cantieri Classis, vediamo il disegno del Segugio e la scritta che richiama i precedenti modelli Dingo e Boxer.
In basso a destra sono riportate le caratteristiche tecniche, peraltro non tutte corrette, e i nomi del progettista Prof. (?) Nicola Belardi, del quale è riprodotto anche il faccione, e dell'architetto degli interni Franco Verlicchi.
Di Franco Verlicchi non sappiamo nulla; se cerchiamo su Google troviamo molte informazioni su un artista romagnolo scomparso alcuni anni fa. Si tratta forse di lui? Ho inviato una mail a Bibi Guerra per chiedergli lumi in proposito, attendo risposta.
In basso a destra vediamo l'elenco dei concessionari italiani della Classis; si spazia da Milano a Brindisi. Chissà se qualcuna di queste è ancora attiva.
Sempre a destra vediamo i loghi della Volvo Penta, che forniva i motori, e della prestigiosa Goiot che forniva parte dell'attrezzatura di coperta.
Nella seconda immagine vediamo invece l'esterno di un pieghevole che invita a visitare il 21° Salone Nautico Internazionale di Genova del 1981 per verificare di persona la bontà delle barche costruite dai cantieri Classis.
L'esortazione è tradotta in inglese, tedesco e francese, segno della politica di esportazione delle barche non solo in ambito nazionale ma europeo.

E' molto interessante notare che la sede del cantiere non è più a Godo ma a Russi che dista solo pochi chilometri dalla sede originaria.

Nell'interno del pieghevole troviamo i disegni dei modelli Classis in produzione: il Sir Arthur (m. 11,70), il Lady Laura (m. 10,50), il nostro Segugio (m. 8,50) e infine la novità del Salone, il First Lady (m. 11,00).
Mentre le prime tre barche sono conosciute, del First Lady non si trova traccia alcuna neppure con i motori di ricerca.
Possiamo desumere che sia stato costruito in pochissimi esemplari se non uno solamente, quello presentato al Salone del 1981.
Mi auguro che anche questo piccolo flashback della storia del Segugio e dei cantieri Classis vi abbia incuriosito e piacevolmente intrattenuto nel nostro Blog.
Un saluto a tutti e...alla prossima! :o)